Commenti dell'Editore:
Quest'articolo presenta il sogno avuto da Ellen White nel quale ella dice di
aver discusso con suo marito morto. Le interpretazioni possibili a questo
sogno sono tre:
Leggendo
quest'articolo, ci si rende conto che Ellen White ha creduto fosse mandato da
Dio. In nessuna parte della Bibbia si trova il riferimento ad un profeta che
abbia ricevuto una rivelazione da Dio attraverso una persona morta. Se poi il sogno non era da Dio, di conseguenza veniva o dal diavolo o è stato frutto della sua mente. Ad ogni modo, questo pone il dubbio se possiamo fidarci che tutti i suoi sogni siano o meno divinamente ispirati. --L'Editore |
Gli Avventisti del Settimo giorno rimangono impressionati quando sentono di persone che tentano di comunicare con i morti. La ragione è che gli avventisti del Settimo Giorno sono ben consapevoli di ciò che la Bibbia dice riguardo ai morti:
“Se vi si dice:
«Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini,
quelli che sussurrano e bisbigliano»,
rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio?
Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?
Alla legge! Alla testimonianza!»
Se il popolo non parla così,
non vi sarà per lui nessuna aurora!” –Isaia 8:19-20 (NIV)
“Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te.” – Deuteronomio 18:10-12 (NIV)
“Se un uomo o una donna sono negromanti o indovini dovranno essere messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su di loro.” – Levitico 20:27 (NIV)
Gli Avventisti del Settimo giorno si crogiolano nella falsa convinzione che il loro "profeta" Ellen G. White abbia avuto le indicazione direttamente da Dio attraverso sogni e visioni. Ma quando Gli Avventisti del Settimo giorno vengono informati che il loro profeta ha parlato con i morti e che ha ricevuto consigli da suo marito morto in uno dei suoi sogni (necromanzia), chiudono velocemente le orecchie e negano risolutamente questa verità!
Il problema per gli Avventisti del 7° giorno è che Ellen White è stata una scrittrice prolifica. Ella ha scritto di questo suo sogno in una lettera inviata a suo figlio W. C. White. Consideriamo ciò che ella ha scritto (in neretto) con le mie osservazioni (in rosso). Ecco di seguito i paragrafi pertinenti alla sua lettera:
“A pochi giorni
dall’inizio delle mie suppliche al Signore nelle quali chiedevo che mi desse
dei chiarimenti riguardo al mio dovere [Notare che Ellen White ha dichiarato specificamente che chiedeva
direttamente a Dio le indicazioni e le informazioni. ]
Nella notte ho sognato di essere in una carrozza e venivo guidata a sedere sul
lato destro. [Ellen White ha
creduto che questo sogno fosse da Dio e che contenesse le rivelazioni che aveva
appena chiesto a Dio– come vedremo. ] Papà era nella
carrozza, seduto alla mia sinistra. Era molto pallido ma calmo e composto. [Ellen White usava generalmente il termine
"Papà/padre" quando parlava di suo marito James White. James White
era morto il 6 agosto 1881 – cinque settimane prima che Ellen White scrivesse la
lettera a suo figlio, il 12 settembre 1881]. ‘Perché,
Padre? Ho esclamato, ‘sono cosí felice di averti al mio fianco ancora una
volta! Ho sentito che metà di me se ne era andata. Padre, io ti ho visto
morire; ti ho visto anche seppellire. Il Signore mi ha compatito e ha lasciato
che tu tornassi da me, così lavoreremo insieme di nuovo, come facevamo prima?'”
"Mi ha guardato in modo triste. Ha detto: ‘Il Signore
sa ciò che è meglio per te e per me. [Notare che in questo sogno "divinamente
ispirato", Ellen White ha una conversazione con suo marito morto –
qualcosa che il Signore ha definito nella Sua Parola come
"detestabile" al punto da meritare come punizione, "la
lapidazione a morte." Ancora più grave è il fatto che il morto, James
White, finge di parlare a nome del Signore e consiglia Ellen sui suoi doveri! ] Il Mio lavoro mi era molto caro. Abbiamo fatto un errore. Abbiamo sempre
risposto agli inviti dei nostri fratelli di assistere a riunioni importanti.
Non abbiamo avuto il coraggio di rifiutare. Queste riunioni ci hanno presi
entrambi molto più di quanto pensavamo. I nostri buoni fratelli erano
gratificati, ma non hanno realizzato che queste riunioni erano dei pesi troppo
grandi da sopportare per la nostra età. Loro non sapranno mai l’effetto che
questa lunga e continua tensione ha avuto su noi."
"‘Dio dovrebbe far portare a loro il peso che noi abbiamo
portato per anni. Le nostre energie sono state continuamente sottoposte a forti
pressioni e poi i nostri fratelli giudicano male i nostri motivi e non si
rendono conto che questo peso ha indebolito il cuore. Ho fatto degli errori, il
più grande è stato quello di permettere che la mia simpatia per le persone di
Dio mi conducesse a fare lavori che altri avrebbero dovuto fare. Adesso, Ellen,
continueranno ad invitarti come è stato in passato, desidereranno che tu
assista alle riunioni importanti. [Notare
che qui il morto James White predice il futuro per sua moglie, Ellen, e le dà
consigli su ciò che dovrà fare – ricorda, questo consiglio viene da un uomo
morto durante un sogno! ] Ma metti questa questione
davanti a Dio e non rispondere alla maggior parte degli inviti. La tua vita è
appesa a un filo. Tu devi riposare tranquilla, libera da tutta l'eccitazione e
da tutte le cose sgradevoli. Avremmo potuto fatto un grande affare negli anni,
con le nostre penne, su argomenti di cui le persone hanno bisogno, per i quali
ci è stata data la luce, per presentarli a loro, luce che altri non hanno. Potrai
lavorare quando ti rimetterai in forza, e questo succederà, e ricordati che
puoi fare molto di più con la tua penna che con la tua voce.'
"Lui mi ha guardato supplichevole e mi ha detto, ‘non
trascurerai queste cose, vero Ellen? La nostra gente non saprà mai con quali
infermità abbiamo lavorato per servirli. Il nostro vivere era intrecciato con
il progredire del nostro lavoro ma Dio sa tutto. Mi rammarico di essere stato
così profondamente immerso nel lavoro per emergenze che non erano tali, senza
badare alle leggi della vita e senza badare alla salute. Il Signore non ha
chiesto a noi di portare dei pesi cosí pesanti e ai nostro i fratelli cosí leggeri.
[Adesso James, da morto, dà ad
Ellen un buon motivo per castigare i "fratelli" perchè non hanno
svolto i loro doveri causando perciò la sua morte. Ricorda, tutto questo viene
detto a E.W durante uno dei suoi sogni “divinamente-ispirati” dove comunica con
suo marito morto! Leggi come James White da morto continua a consigliare Ellen.] Saremmo dovuti andare prima sulla Costa Pacifica e consacrare il nostro tempo e le nostre energie scrivendo.
Tu, lo farai adesso? Appena ritorni in forza, prenderai la tua penna e
scriverai queste cose che da tanto tempo abbiamo anticipato e trasformerai la
fretta in lentezza? C’è una cosa importante di cui le persone hanno bisogno. Fai
di ciò, il tuo primo impegno. Dovrai parlare un po’ alle persone, ma sfuggi le
responsabilità che ci hanno portato giù.' [Il consiglio di James White da morto è molto chiaro, dice
a sua moglie ciò che deve fare e ciò che non deve fare.
]
"' Va bene,' ho detto, ‘James, tu adesso sarai sempre
con me e lavoreremo insieme.' [Qui
Ellen fa un patto con James morto – lui starà sempre con lei, e lavoreranno
insieme! Questo è un patto fatto con un uomo morto! Ma c’è anche di peggio.
Continua a leggere.]
"Lui mi ha detto, ‘sono stato a Battle Creek troppo a
lungo. Sarei dovuto andare in California più di un anno fa. Ma ho voluto
aiutare il lavoro e le istituzioni a Battle Creek. Ho fatto un errore. Il tuo
cuore è tenero. Sarai inclinata a fare gli stessi errori che ho fatto io. La
tua vita può essere usata per la causa di Dio. Oh, quei soggetti preziosi. Il
Signore avrebbe dovuto portarmi davanti alle persone, preziosi gioielli di
luce!'
"Mi sono svegliata. Ma questo sogno sembrava cosí
reale. Adesso puoi capire PERCHÉ NON SENTO NESSUNO DOVERE DI ANDARE A
COMBATTERE A BATTLE CREEK per prendere delle responsabilità nella Conferenza
Generale. Non ho il DOVERE di stare nella Conferenza Generale. IL SIGNORE ME
L’HA VIETATO. Questo è sufficiente."
Letter 17, 1881, pagine 2-4 (scritto
a W. C. White, il 12 settembre, 1881), White Estate, Washington, il D.C., il 25
marzo, 1980. (Puoi verificare questa lettera nel libro di Arthur White Ellen
G. White, The Retirement Years, alle pagine 161-162, o andare all’indirizzo: www.ellenwhite.com e ricercare una qualsiasi delle frase
principali della lettera.)
Riassiumiamo brevemente le questioni di maggior importanza che emergono nella lettera di Ellen White:
Adesso, ti chiedo, puoi fidarti di Ellen White dal momento che ha contraddetto ripetutamente la Parola di Dio – anche nei suoi sogni "divinamente" ispirati? Puoi credere alla cosiddetta "luce" che lei presenta nei suoi libri, quando lei è colpevole di comunicare e ricevere consigli dai morti? E puoi fidarti del suo giudizio in ambito spirituale quando in realtà lei crede che Dio le abbia parlato attraverso una persona morta, cosa che Dio giudica "detestabile" al punto da ritenerla una cosa degna di morte?
La verità su Ellen White è questa: era un falso profeta. Non c’è affatto luce in lei, perché una falsa non può essere nella verità e un falso profeta non può essere trasformato in vero.
Se vuoi sapere la verità, guarda a Gesù Cristo e studia la Sua Parola. Non c’è assolutamente nessuno bisogno di studiare errori, eresie e "scritture ispirate" di un falso profeta, appartenente agli Avventisti del 7° giorno, come Ellen G. White.
Cristo Gesù è l'autore della verità, l'autore della Bibbia ed il Salvatore delle Sua gente. I veri cristiani non hanno bisogno di nulla di più!